Test di Coombs

Il test di Coombs è un esame che si esegue sul sangue per verificare la compatibilità del gruppo sanguigno della madre con quello del feto, per valutare la compatibilità prima di eseguire una trasfusione di sangue o per accertare (diagnosticare) alcune forme di anemia.

In gravidanza se la madre ha un gruppo sanguigno Rh negativo e il feto è Rh positivo, il sangue della madre non è compatibile con quello del feto/neonato. L’organismo della madre riconosce i globuli rossi del feto come estranei e al primo contatto sangue-sangue, ad esempio in occasione di un parto o di un aborto o di una amniocentesi, si sensibilizza. Ad una successiva gravidanza, lo stato di sensibilizzazione della mamma porterà il suo sistema immunitario a produrre anticorpi anti-Rh per distruggere i globuli rossi del feto. Ciò provocherà un’anemia emolitica nel feto (MENF).

Il test di Coombs viene utilizzato anche per rilevare la produzione di anticorpi anti-Rh in alcune malattie (malattie autoimmuni o tumori) o in seguito ad una trasfusione di sangue tra individui appartenenti a gruppi sanguigni diversi (Rh positivo e negativo).

COME SI SVOLGE

Il test si effettua su prelievo del sangue. Digiuno di almeno 8 ore.