Il progesterone è un ormone ovarico: nella donna in età fertile è in parte responsabile dei cambiamenti dell’endometrio che consentono l’impianto e la crescita del feto. Se non avviene la fecondazione, i livelli cadono ed avviene il flusso mestruale.
Durante la gravidanza previene l’aborto diminuendo le contrazioni uterine.
L’effetto principale del progesterone è la preparazione dell’endometrio uterino all’impianto dell’uovo fecondato e il mantenimento della gravidanza: stimola la secrezione delle ghiandole dell’endometrio, impedisce ulteriori ovulazioni, diminuisce l’eccitabilità della muscolatura uterina, partecipa alla preparazione della ghiandola mammaria all’allattamento.
Nella gravidanza il corpo luteo produce progesterone solo per alcune settimane: viene poi sostituito dalla placenta, che mantiene livelli di ormone in incremento durante tutta la gravidanza.
Il dosaggio del progesterone è utile nella valutazione dell’infertilità e nella conferma dell’ovulazione.
La determinazione della concentrazione di progesterone nel sangue è utile per:
- documentare un’avvenuta ovulazione
- per il monitoraggio nelle pazienti a cui viene indotta l’ovulazione con mezzi farmacologici,
- per il monitoraggio della terapia sostitutiva con progesterone
- come supporto alla valutazione del rischio di aborto precoce.
COME SI SVOLGE
Eseguiamo questo esame su prelievo del sangue. Il dosaggio del progesterone viene fatto generalmente al 21° giorno del ciclo mestruale.