PCR (Proteina C reattiva)

La proteina C reattiva (PCR) è una proteina di fase acuta, prodotta dal fegato e rilasciata in circolo in seguito ad infiammazione. L’esame della PCR misura la quantità di proteina nel sangue, al fine di rilevare uno stato infiammatorio o monitorare la progressione di una malattia infiammatoria cronica.

Si tratta di un indicatore aspecifico d’infiammazione: può essere rilasciata in circolo entro poche ore da un danno tissutale, dall’inizio dell’infezione o dall’insorgere di altre cause di infiammazione. Un aumento importante si osserva, ad esempio, dopo un trauma o un attacco cardiaco, in presenza di patologie autoimmuni oppure in presenza di un’infezione batterica grave come la sepsi. La concentrazione di PCR può aumentare anche di centinaia di volte in risposta ad una patologia infiammatoria. L’aumento della proteina nel sangue può precedere dolore, febbre o altri indicatori clinici.

La misura della PCR quindi può essere indicata per:

Identificare la presenza di infiammazione in pazienti che manifestano sintomi correlati, quali febbre, brividi, arrossamenti, nausea, vomito, iperventilazione e/o tachicardia

Stabilire il trattamento in caso di sepsi, una complicanza potenzialmente letale delle infezioni batteriche che consiste in una eccessiva risposta infiammatoria a livello sistemico

Monitorare gli attacchi acuti (flares) delle malattie infiammatorie croniche autoimmuni, come il lupus o l’artrite reumatoide

Monitorare la risposta al trattamento per le malattie infiammatorie croniche.

COME SI SVOLGE

Eseguiamo questo esame su prelievo del sangue. Non è necessario il digiuno.