L’EPO è un ormone prodotto principalmente a livello renale e, in piccola parte, dal fegato. La sua azione è di fondamentale importanza per la produzione dei globuli rossi (eritrociti), responsabili del trasporto dell’ossigeno dai polmoni verso tutto l’organismo.
Nel caso in cui sia presente un danno renale tale da non permettere la produzione di quantità sufficienti di EPO, l’immissione in circolo di nuovi globuli rossi risulta diminuita, con conseguente insorgenza di anemia da diminuita produzione di globuli rossi. Lo stesso può accadere nel caso in cui l’EPO sia presente ma il midollo osseo non risponda alla sua azione. Queste condizioni possono verificarsi in corso di disordini del midollo osseo o di malattie croniche, come l’artrite reumatoide.
Le persone con patologie in grado di diminuire la quantità di ossigeno inalata, come le persone affette da malattie polmonari, possono produrre quantità eccessive di EPO con lo scopo di compensare i bassi livelli di ossigeno presenti. Anche i fumatori o le persone residenti in zone ad elevate altitudini possono, per lo stesso motivo, presentare livelli di EPO aumentati.
COME SI SVOLGE
Il test si effettua su prelievo del sangue. E’ necessario osservare un digiuno di almeno 8 ore.