L’emoglobina è la proteina che si trova sui globuli rossi, conferisce loro il caratteristico colore e consente di agganciare l’ossigeno nei polmoni e trasportarlo agli organi e ai tessuti di tutto l’organismo.
L’elettroforesi dell’emoglobina è un esame che consente di separare le frazioni di emoglobina per valutarla sia da un punto di vista quantitativo sia qualitativo e identificare eventuali anomalie.
Il test viene richiesto per identificare i portatori di emoglobinopatie, ossia difetti genetici a carico di una delle quattro catene globiniche che costituiscono l’emoglobina.
Solitamente, questo esame viene eseguito:
- Nelle coppie che intendono avere dei figli, o nelle donne in gravidanza nel primo trimestre, a prescindere dagli esiti dell’ematocrito
- Nei soggetti che hanno una storia familiare di predisposizione a patologie quali anemia falciforme o talassemia
- Nei soggetti con globuli rossi di volume ridotto, ma che non presentano carenza di ferro
- Generalmente, l’elettroforesi dell’emoglobina viene richiesta insieme ad altri esami finalizzati alla valutazione dei valori dei globuli rossi quali ferritina, ferro e emocromo.
COME SI SVOLGE
Eseguiamo questo esame su prelievo del sangue. E’ necessario il digiuno.