Archivio mensile Settembre 2023

DiIvana

Mangi e stai male? Potrebbe essere un’intolleranza alimentare!

Pensi di non poter mangiare più nulla perché subito dopo ti senti disturbato, in uno stato di malessere che diventa invalidante? Forse è un problema di intolleranze alimentari.

Al giorno d’oggi sono molte le persone che riscontrano delle intolleranze alimentari, ma vediamo più nello specifico.

COSA SIGNIFICA ESSERE INTOLLERANTE?

Essere intollerante ad un determinato alimento o più alimenti significa che il nostro organismo reagisce in maniera avversa ad un cibo o ad un elemento contenuto nello stesso, provocando diversi disturbi come cambiamento di peso, cefalee, gastrite, colite, diarrea, disordini endocrini ma anche infezioni ricorrenti delle vie respiratorie.

Le intolleranze alimentari vengono talvolta erroneamente confuse con le allergie alimentari per la somiglianza di sintomi, ma le intolleranze alimentari non sono provocate dal sistema immunitario è un’incapacità dell’organismo di sopportare l’assunzione abbondante di un alimento.

PERCHE’ SI E’ INTOLLERANTI?

Esistono varie cause che possono portare all’intolleranza alimentare vediamo di seguito quali sono:

  • Assenza o carenza di un enzima – Gli enzimi sono delle proteine necessarie per digerire completamente gli alimenti, perciò, se alcuni risultano assenti o insufficienti, la digestione è compromessa.
  • Cause chimiche di intolleranza alimentare – Alcune sostanze chimiche nelle bevande e negli alimenti, soprattutto se mal conservati, possono causare intolleranza, tra cui le amine (in alcuni formaggi), la caffeina (in caffè, tè e cioccolatini), il nichel (non sono gli alimenti che contengono nichel, ma i terreni e le tecniche di lavorazione di questi), e i composti chimici prodotti dall’attività di alcuni lieviti.
  • Avvelenamento alimentare e tossine – Alcuni alimenti presentano sostanze chimiche che possono avere un effetto tossico sull’uomo (e causare pertanto diarrea, nausea e vomito).
  • Presenza naturale di istamina in alcuni alimenti – Alcuni alimenti, come il pesce non conservato correttamente, possono possedere un accumulo di istamina. Gli individui particolarmente sensibili sviluppano eruzioni cutanee, crampi addominali, diarrea, vomito e nausea.
  • I salicilati presenti in molti alimenti – L’intolleranza o sensibilità al salicilato è la reazione a quantità normali di salicilato ingerito. I salicilati sono derivati ​​dell’acido salicilico, prodotti naturalmente nelle piante come meccanismo di difesa contro batteri nocivi, funghi, insetti e malattie. La maggior parte delle persone può consumare alimenti contenenti salicilati senza alcun effetto negativo, alcune persone, invece, avvertono specifici sintomi. Gli individui intolleranti al salicilato devono evitare i cibi che ne contengono alti livelli, e ciò include la maggior parte dei frutti e verdure, spezie, erbe, tè e additivi per il sapore (come quello di menta), salsa di pomodoro, bacche e agrumi.
  • Additivi alimentari – L’intolleranza degli additivi alimentari è un problema in costante crescita negli ultimi anni perché sempre più alimenti li contengono. Gli additivi (antiossidanti, coloranti artificiali, emulsionanti, enfatizzanti del sapore, conservanti, dolcificanti) vengono utilizzati per migliorare i sapori, rendere gli alimenti più attraenti e aumentarne la durata.        

MA COME POSSIAMO SCOPRIRE DI ESSERE INTOLLERANTI?                         

Nel nostro laboratorio effettuiamo un esame specifico chiamato FOX un test di ultima generazione molto affidabile.

Tramite un semplice prelievo del sangue questo esame misura gli anticorpi IgG prodotti dal sistema immunitario contro 287 alimenti per un quadro completo delle intolleranze alimentari.

QUINDI COSA ASPETTI?

VIENI DA NOI A SCOPRIRE LA TUA INTOLLERANZA!

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