L’epatite C (HCV) è un virus che causa infezione a livello epatico, caratterizzata da infiammazione e danno d’organo.
L’epatite C è uno dei cinque tipi di virus, inclusi A, B, D ed E, attualmente identificati, in grado di causare l’epatite. L’HCV può essere trasmessa mediante esposizione a sangue contaminato, principalmente a seguito della condivisione di aghi infetti durante l’iniezione di droghe d’abuso per via endovenosa. Meno frequentemente, l’infezione può avvenire in seguito alla condivisione di oggetti personali con persone portatrici del virus (rasoi, spazzolini), rapporti sessuali non protetti con partner infetti, punture accidentali con aghi infetti nelle categorie professionali a rischio, esecuzione di tatuaggi effettuati con strumenti non sterilizzati e, più raramente, tramite trasmissione dalla madre infetta al figlio durante la gravidanza o il parto.
L’infezione acuta da epatite C si verifica entro sei mesi dall’esposizione al virus. In alcuni casi, l’infezione da HCV può causare sintomi lievi o risultare asintomatica e risolversi spontaneamente senza alcun trattamento. La maggior parte dei soggetti portatori di HCV non è a conoscenza del proprio stato. Occasionalmente, nel 20-30% dei casi, l’infezione in fase acuta può provocare sintomi gravi, quali ittero ed affaticamento.
L’infezione cronica da epatite C; circa il 50% dei soggetti che hanno contratto l’infezione evolvono verso una cronicizzazione della patologia. Se non trattata, è possibile sviluppare problematiche gravi a lungo termine, quali cirrosi, insufficienza epatica e tumore al fegato. L’epatite cronica è caratterizzata da una progressione lenta, pertanto è possibile che gli individui affetti non siano a conoscenza della patologia finché le lesioni al fegato non abbiano compromesso la funzionalità epatica
L’esame è consigliato per screening:
- a partire dai 18 anni d’età;
- nelle donne in gravidanza;
- indipendentemente dall’età, in soggetti a rischio di contrarre l’infezione da HCV
Per diagnosi:
in caso di esposizione al virus, tramite contatto con sangue infetto o in presenza di sintomi associati ad una patologia epatica. Il test dell’epatite C consente di discriminare l’HCV dagli altri virus responsabile dell’infezione, inclusi epatite A e epatite B
Per Monitoraggio:
prima, durante e dopo il trattamento per l’epatite C
COME SI SVOLGE
Eseguiamo questo esame su prelievo del sangue. E’ consigliato il digiuno nelle 3 ore precedenti.