Con questo termine ci si riferisce a una molecola che viene prodotta dal nostro organismo.
Questo test è utile per diagnosticare (e monitorare) gotta e calcoli renali.
Inoltre, questo test, serve per tenere sotto controllo i pazienti con diagnosi di gotta affinché non sviluppino calcoli o per l’eventuale diagnosi degli stessi.
Può essere effettuato anche nelle persone che stanno seguendo cicli di chemioterapia e radioterapia, e questo perché il rapido cambio cellulare dovuto a tali terapie può comportare un aumento della concentrazione di acido urico nel sangue
Questo esame è consigliato a chi:
È affetto da gotta e deve essere monitorato
È affetto da sintomi quali dolore e gonfiore alle articolazioni, specie nell’alluce
Sta seguendo trattamenti di chemioterapia e radioterapia, o si trova in una stato di malnutrizione e di deperimento in genere
Soffre di calcoli renali o rischia di averne per la contemporanea presenza della gotta
Alcuni farmaci potrebbero causare un aumento o una diminuzione del livello di acido urico circolante
Consumare alcolici in maniera regolare porta a un aumento dei livelli di acido urico. È necessario seguire una dieta equilibrata. Gli alimenti che ne presentano in maggior quantità sono:
-Frattaglie (fegato, cervello)
-Insaccati e carni
-Legumi
-Crostacei
-Pesce azzurro (sardine, alici e acciughe)
COME SI SVOLGE
Eseguiamo questo esame su prelievo del sangue. E’ necessario il digiuno da almeno 8/10 ore.